GLOSSARIO MINIMO
ābhāsa Apparenza.
abheda Unità, non differenziazione.
ācārya Istruttore spirituale, che ha compreso l’insegnamento e lo vive.
adharma Disarmonia. Mancanza al proprio dovere.
adhvan Categorie. I trentasei tattva sono divisi in due categorie, pure (śuddha) e impure (aśuddha).
advaita Non-dualità.
Āgama Le scritture dello śivaismo rivelate da Dio.
agamin Karma potenziale.
ākāśa Etere (spazio). Uno dei mahabhūta (terra, acqua, fuoco, aria e etere), i tattva grossolani che costituiscono la materia dell’universo.
aham Il puro “Io sono”.
ahaṃkāra L’ego. Letteralmente “che fa l’io”.
ānanda Beatitudine.
āṇava mala Impurità individuale. Uno dei tre tipi di contaminazione che fa sentire l’uomo un essere limitato a causa della sua individuazione (āṇava).
āṇavopāya Il mezzo individuale.
aṇu Individuo. Ente singolo indivisibile.
anugraha Grazia.
anupāya Mezzo-non-mezzo.
anuttara Insuperato, ciò di cui non c’è niente oltre, la lettera a dell’alfabeto sanscrito, il Signore supremo.
Ardhanātīśvara Il Signore che è sia uno sia due metà (Śiva e Śakti).
aparā La non suprema (infima), Dea della filosofia Trika.
artha Scopo, fine, oggetto, motivo, funzione. Ricchezza.
āsana Postura yogica, posizione meditativa.
aśuddha Creazione impura.
aśuddhādhva Le categorie o elementi (tattva) impuri.
āśrama Stadi della vita. Tradizionalmente sono: studente (brahmacarya), capofamiglia (gṛhastha), anacoreta (vānaprastha) e rinunciante (saṃnyāsin).
ātman Il Sé. Deriva da an “respirare”.
avidyā Non conoscenza, ignoranza metafisica.
bhakti Devozione. Amore per il divino o per il Guru.
bauddha ajñāna Ignoranza intellettuale.
bhāvanā Meditazione realizzativa del Principio divino.
bheda Differenziazione, diversità, molteplicità.
bhedābheda Unità nella differenziazione.
bhoga Godimento.
bījamantra Suono seme.
bindu Punto. Da cui è emanata l’apparenza della dualità nel processo della creazione.
bodha Conoscenza intuitiva, consapevolezza.
bodhisattva Nel buddhismo Mahāyana, un Buddha che rinuncia al nirvāṇa per amore della liberazione di tutti gli esseri viventi.
Brahman La Realtà ultima. Secondo l’Advaita Vedānta il principio supremo non attivo e privo di attribuzioni (nirguṇa), pura coscienza sostrato della realtà.
Buddha Risvegliato, illuminato.
buddhi L’intelletto superiore, intelligenza noetica, intuizione superconscia, ragione pura. Uno dei tattva delle categorie impure.
caitanya Coscienza universale (vedi Śivasūtra I.1)
cakra Ruota. Centro di energia del corpo sottile.
camatkāra Stupore, meravigliato assoporamento (vismaya camatkāra).
cidānanda Beatitudine della Coscienza.
cinmaya Fatto di pura Coscienza.
cit Coscienza.
cit-śakti Principio supremo del livello trascendente non-duale (para).
darśana Visione, essenzialmente di un dio o del Guru.
devī Dea, yoginī, femmina santa.
dharma Il dovere individuale. Equilibrio universale. Armonia cosmica. L’insieme dei principi che sostengono la vita.
dīkṣā Iniziazione.
dravya Materia.
dṛṣṭi Conoscenza dell’aver visto.
duḥkha Sofferenza, dolore.
haṃsa Mantra “quello sono io”, oca selvatica simbolo del divino in noi che spicca il volo dalla superficie del lago verso il cielo, trascendendo la condizione umana.
guṇa Le tre qualità della natura. Purezza (sattva), passione e attività (rajas), inerzia, impurità, tenebra (tamas).
Guru Maestro spirituale.
icchā Volontà divina, libero arbitrio.
idam Questo.
indriya Organo.
iṣṭadevatā Il Dio personale scelto per la propria devozione.
īśvara Il quarto tattva dei trentasei principi dello Śivaismo del Kashmir. Signore (Īśvara).
jala Acqua (anche āpas). Uno dei cinque elementi fisici (bhūtas).
japa La ripetizione del mantra.
jīva L’essere vivente.
jīvātman Il principio vitale nell’essere vivente.
jīvanmukta Il liberato in vita.
jñāna Conoscenza.
kāla kañcuka Involucro limitante dovuto al fattore tempo.
kalā kañcuka Involucro della limitazione dovuta all’azione karmica, credendo di compiere gli atti per mezzo della propria volontà e sforzo.
kali yuga L’era oscura, l’era attuale quarta dei quattro yuga.
kāma Desiderio.
kañcuka Involucro o guaina limitante che sembra limitare il Sé. Sono cinque: kāla limitazione dovuta al tempo, niyati limitazione dovuta allo spazio, rāga attaccamento, attrazione- repulsione, vidyā limite dovuto alla (non) conoscenza, kalā limitata azione.
kārana-kārya Causa – effetto.
karma Azione.
kārma mala Impurità causata dall’azione.
kaula Appartenente al Kula.
krama Successione.
krīḍā Gioco.
kripā Grazia.
kriyā Azione (divina), rito (vedico).
kula Scuola, famiglia spirituale, Dio. Dottrina filosofica dello śivaismo.
kuṇḍalinī Energia divina arrotolata alla base del corpo da risvegliare con la pratica spirituale e la grazia divina.
līlā Gioco divino.
liṇga Simbolo conico e fallico di Śiva, Śivaliṅga.
loka Mondo dei soggetti e delle cose (percepite).
mādhyamā La mediana, la vak al livello di jñāna.
mahābhūta Elementi fisici. Etere (ākāśa), aria (vāyu), fuoco (tejas), acqua (āpas), terra (pṛthvī).
mahāsamādhi Grande assorbimento, morte di un santo o di uno yogin.
mala Impurità, contaminazione, macula. Velamento del Sé.
mālinī Fonemi mescolati insieme, movimento di ritorno della creazione verso la suprema coscienza. La molteplicità.
manas Mente, razionale concettuale.
maṇḍala Cerchio, ruota, diagramma mistico.
maṅgala śloka Versetto introduttivo beneaugurante posto all’inizio di un’opera per chiedere la benedizione di Dio.
mantra Formula sillabica sacra, espressione della potenza divina, quarto pramātā.
mantramaheśvara Il secondo dei sette conoscitori (pramātā).
mantreśvara Il terzo dei sette conoscitori (pramātā).
mātṛkā La matrice fonematica dell’emanazione. Il momento uno della creazione, disposizione ordinata delle lettere.
māyā Potere di illusione.
māyā tattva Il sesto dei trentasei principi (tattva) dello Śivaismo del Kashmir. La dimensione universale impura inizia a questo livello, e da qui in giù si fa l’esperienza della dualità.
māyīya mala Impurità causata del velo della māyā.
mokṣa - mukti Liberazione.
mudrā Gesto, sigillo, simbolo, stato interiore.
nigama Testo vedico.
nigraha Occultamento.
nimeṣa Śiva chiude gli occhi, l’universo si dissolve in Lui.
nirvāṇa Estinzione, assorbimento del principio individuale in quello universale.
niṣkala – akala Anima liberata.
nivṛtti Rinuncia.
nirvikalpa Stato mentale in assenza e oltre il pensiero.
niyati kañcuka Limitazione causata dallo spazio e dalla forma.
pañca-kṛtya Attività del Signore. Le cinque funzioni (pañcakṛtya) compiute incessantemente dal Signore: sṛṣṭi (creazione), sthiti (sostenimento), saṃhāra (assorbimento), nigraha (occultamento), anugraha (grazia).
pañca-makāra Le cinque M della dottrina della mano sinistra (vāma-mārga).
pauruṣa ajñāna Ignoranza spirituale innata nella natura umana.
pāpa Vizio.
parā Suprema, la Dea del sistema Trika.
parāparā L’intermedia, Dea della scuola Tkika.
parāmārtha La verità suprema.
parāvak La parola suprema, il più alto principio della realtà fonematica.
paśa Energia di legame, schiavitù).
paśu Armento. L’essere umano incatenato, come un animale attaccato con la corda al collo.
paśyantī La veggente, la parola a livello di icchā della volontà di creare.
pati Il Signore, padrone.
pauruṣa Dell’esistenza.
prājña Saggezza, comprensione.
prakaraṇa Testo che tratta uno specifico insegnamento di una scuola filosofica.
prakāśa Illuminazione, pura coscienza.
prakriyā Produzione. Sezione o capitolo alla fine del titolo di un libro,
prakṛti tattva Realtà materiale, il trentesimo tattva. Il mondo composto da elementi fisici che appare come espressione mentale dell’essere senziente.
pralaya Dissoluzione.
pralayākala Uno dei sette tipi di esseri della creazione, temporaneamente incorporeo che si trova a livello di māyā.
pramāṇa Mezzo di conoscenza.
pramātā Colui che percepisce (pramātṛ)
prameya L’oggetto della conoscenza.
prāṇa Soffio vitale, energia vitale.
praṇāma Prostrazione, saluto toccando i piedi, inchino a terra.
prārabdhakarma Effetto delle precedenti azioni che viene a maturazione.
prasāda Grazia, cibo benedetto in un rito.
pratibimba Riflesso di coscienza.
pratyabhijñā Riconoscimento, della vera natura divina. Scuola filosofica fondata da Somānanda e sviluppata da Utpaladeva nel IX – X secolo.
pratibhā L’illuminazione suprema della coscienza. Lo specchio della coscienza del Sé supremo.
pravṛtti Coinvolgimento mondano.
preya Piacevole.
pṛthvī tattva Il trentaseiesimo tattva, l’ultimo principio grossolano della creazione e della manifestazione.
pūjā Offerta, culto di una divinità, rito.
pūrṇāhaṃtā Il pieno e perfetto stato dell’Io sono.
puruṣa La persona. In relazione al contesto può trattarsi della Persona cosmica oppure della persona individuata.
puruṣārtha I quattro fini dell’esistenza umana (artha, kāma, dharma, mokṣa)
puruṣa tattva Il dodicesimo tattva tra i trentasei tattva dello Śivaismo del Kashmir. È il livello della creazione dove si manifesta l’essere individuale limitato dai cinque kañcuka (involucri mayahici).
rāga kañcuka La guaina che limita il soggetto a causa dell’attaccamento alle persone e alle cose.
rajas Passione, attività. Uno delle tre qualità (guṇa) di prakṛti.
rūpa Forma, essenza.
śabda Suono, parole.
śabdarāśi Agglomerato di suoni. Momento zero della creazione. È Bhairava stesso, il Soggetto.
sadāśiva tattva Śiva eterno. Il terzo tattva della creazione.
sādhaka Praticante che fa la sādhanā.
sādhanā Disciplina spirituale.
sādhya Che deve essere compiuto.
sadvidyā L’ultima delle categorie pure (śuddhavidyā).
sakala L’essere incarnato affetto dai tre mala.
śakti La potenza divina. L’aspetto dinamico dell’assoluto.
śaktipāta Grazia.
śaktopāya Il mezzo potenziato.
samādhi Stato di profondo assorbimento nel divino.
samāveśa La fusione della coscienza in unione al divino.
śāmbhavopāya Il mezzo divino.
Śambhu Śiva della felicità dispensatore di grazia e pace.
samhāra Dissoluzione (saṃhṛti).
sāṃkhya Numerazione. Uno dei sei punti di vista (darśana) della filosofia indiana. È una scuola dualista che distingue la materia (prakṛti) dallo spirito (puruṣa) senza che i due possano mai fondersi.
saṃsāra Ciclo delle rinascite (e delle rimorti) per le anime trasmigranti.
saṃkalpa Il desiderio di qualcosa.
saṃskāra Semi causali.
saṃvit Divina Coscienza, la Coscienza suprema, l’Assoluto.
saṃvṛti Mondo fenomenico dell’esperienza sensoriale.
sancita Karma pregresso che andrà a compimento.
saṅkalpa Volontà.
sapta-pramātā I sette conoscitori.
śāstra Trattato o corpus di testi della conoscenza.
sattva Purezza. Uno delle tre qualità (guṇa) di prakṛti.
satya Verità, Realtà.
sauḥ Il mantra seme della Dea parā, detto anche il mantra del cuore (hṛdayabīja).
siddha Essere perfetto, santo tantrico.
siddhi Potere straordinario ottenuto con la pratica yogica.
śiṣya Discepolo.
śiva tattva Il primo e più elevato dei trentasei principi della creazione e manifestazione.
smṛti Tradizione rammentata, memoria.
spanda Vibrazione divina, dottrina dello Śivaismo del Kashmir.
sphurattā Il pulsare della creazione.
śrāddha Fede, rituale per la dipartita delle anime.
śreya Il buono, merito spirituale.
sṛṣṭi L’atto della creazione.
śruti I Veda, ciò che è stato udito e trasmesso oralmente dagli antichi saggi (ṛṣi).
sthiti Sostenimento, conservazione, mantenimento della creazione.
śuddhādhvā Le categorie pure. Include i cinque tattva da śiva a śuddha vidyā, che si trovano sopra al livello di māyā comprendente gli esseri preda dell’illusione causata dall’ignoranza (ajñāna).
śuddha vidyā Il quinto tattva della creazione, l’ultimo dei puri. L’esperienza è ancora non-duale ma con più enfasi sull’idam, l’aspetto esteriore alla coscienza.
sukha Piacere.
śūnya Vuoto, vacuità, śūnyatā.
svarūpa Natura propria.
svatāntrya Libertà, l’energia fondamentale di Śiva.
tamas L’inerzia, impurità, tenebra. Uno delle tre qualità (guṇa) di prakṛti.
tanmātra “La misura di ciò”. Qualità sostanziale di un dato oggetto, in particolare degli elementi che rendono possibile la cognizione-esperienza attraverso gli organi di conoscenza (jñānendriya).
tantra Tradizione filosofico-religiosa indiana. Corpus scritturale. Parola composta dalla radice verbale tan (tessere) e dal suffisso tra (strumento per), il tantra è lo strumento per tessere, il prodotto è il textus, il tantra è un libro.
tapas Letter. “calore”, austerità, ascesi.
tattva I principi, o categorie, della manifestazione dell’universo, formati da trentasei gradi gerarchici.
tejas Fuoco, Uno dei cinque mahābhūta di prakṛti.
trika Triade. La dottrina principale dello Śivaismo del Kashmir fondata da Abhinavagupta.
turīya Il quarto. Lo stato trascendentale che è oltre i tre: veglia, sogno, sonno profondo. È lo stato della coscienza senza la mente.
ullāsa Splendore gioioso.
unmeṣa Śiva apre gli occhi ed emana l’universo all’interno della sua coscienza.
upādhi Sovrapposizione limitante.
upāya Mezzo di liberazione, tre citati nel Mālinīvijayottara, il quarto (anupāya) aggiunto da Abhinavagupta nel Tantrāloka.
upeya Il fine.
vac vak La Parola.
vaikahrī L’articolata. La parola della creazione a livello di kriyā, l’universo viene esteriorizzato.
vairagya Distacco.
varṇa Caste.
vāsanā Impressioni latenti residuali causate dalle azioni compiute in passato.
vāyu Aria, vento. Uno dei cinque mahābhūta.
vidyā Conoscenza realizzativa.
vijñāna Intelletto puro, conoscenza sintetica, consapevolezza.
vijñākala Terzo conoscitore affetto da aṇavāmala.
vikalpa Alternanza dei cicli cosmici.
vimarśa Consapevolezza riflessa, l’auto-consapevolezza della coscienza.
visarga Emanazione.
viśva L’universo.
viveka Discriminazione.
yajña Sacrificio.
yoga Unione. Yoga tantra è la reintegrazione dell’individuale nell’universale per mezzo dell’esperienza diretta e dei mezzi di realizzazione.
yogin L’adepto spirituale che pratica lo yoga anche con pratiche e austerità. Yoginī è la santa perfetta femmina, spesso deificata.
yoni Organo sessuale femminile, simbolo della Dea.
abheda Unità, non differenziazione.
ācārya Istruttore spirituale, che ha compreso l’insegnamento e lo vive.
adharma Disarmonia. Mancanza al proprio dovere.
adhvan Categorie. I trentasei tattva sono divisi in due categorie, pure (śuddha) e impure (aśuddha).
advaita Non-dualità.
Āgama Le scritture dello śivaismo rivelate da Dio.
agamin Karma potenziale.
ākāśa Etere (spazio). Uno dei mahabhūta (terra, acqua, fuoco, aria e etere), i tattva grossolani che costituiscono la materia dell’universo.
aham Il puro “Io sono”.
ahaṃkāra L’ego. Letteralmente “che fa l’io”.
ānanda Beatitudine.
āṇava mala Impurità individuale. Uno dei tre tipi di contaminazione che fa sentire l’uomo un essere limitato a causa della sua individuazione (āṇava).
āṇavopāya Il mezzo individuale.
aṇu Individuo. Ente singolo indivisibile.
anugraha Grazia.
anupāya Mezzo-non-mezzo.
anuttara Insuperato, ciò di cui non c’è niente oltre, la lettera a dell’alfabeto sanscrito, il Signore supremo.
Ardhanātīśvara Il Signore che è sia uno sia due metà (Śiva e Śakti).
aparā La non suprema (infima), Dea della filosofia Trika.
artha Scopo, fine, oggetto, motivo, funzione. Ricchezza.
āsana Postura yogica, posizione meditativa.
aśuddha Creazione impura.
aśuddhādhva Le categorie o elementi (tattva) impuri.
āśrama Stadi della vita. Tradizionalmente sono: studente (brahmacarya), capofamiglia (gṛhastha), anacoreta (vānaprastha) e rinunciante (saṃnyāsin).
ātman Il Sé. Deriva da an “respirare”.
avidyā Non conoscenza, ignoranza metafisica.
bhakti Devozione. Amore per il divino o per il Guru.
bauddha ajñāna Ignoranza intellettuale.
bhāvanā Meditazione realizzativa del Principio divino.
bheda Differenziazione, diversità, molteplicità.
bhedābheda Unità nella differenziazione.
bhoga Godimento.
bījamantra Suono seme.
bindu Punto. Da cui è emanata l’apparenza della dualità nel processo della creazione.
bodha Conoscenza intuitiva, consapevolezza.
bodhisattva Nel buddhismo Mahāyana, un Buddha che rinuncia al nirvāṇa per amore della liberazione di tutti gli esseri viventi.
Brahman La Realtà ultima. Secondo l’Advaita Vedānta il principio supremo non attivo e privo di attribuzioni (nirguṇa), pura coscienza sostrato della realtà.
Buddha Risvegliato, illuminato.
buddhi L’intelletto superiore, intelligenza noetica, intuizione superconscia, ragione pura. Uno dei tattva delle categorie impure.
caitanya Coscienza universale (vedi Śivasūtra I.1)
cakra Ruota. Centro di energia del corpo sottile.
camatkāra Stupore, meravigliato assoporamento (vismaya camatkāra).
cidānanda Beatitudine della Coscienza.
cinmaya Fatto di pura Coscienza.
cit Coscienza.
cit-śakti Principio supremo del livello trascendente non-duale (para).
darśana Visione, essenzialmente di un dio o del Guru.
devī Dea, yoginī, femmina santa.
dharma Il dovere individuale. Equilibrio universale. Armonia cosmica. L’insieme dei principi che sostengono la vita.
dīkṣā Iniziazione.
dravya Materia.
dṛṣṭi Conoscenza dell’aver visto.
duḥkha Sofferenza, dolore.
haṃsa Mantra “quello sono io”, oca selvatica simbolo del divino in noi che spicca il volo dalla superficie del lago verso il cielo, trascendendo la condizione umana.
guṇa Le tre qualità della natura. Purezza (sattva), passione e attività (rajas), inerzia, impurità, tenebra (tamas).
Guru Maestro spirituale.
icchā Volontà divina, libero arbitrio.
idam Questo.
indriya Organo.
iṣṭadevatā Il Dio personale scelto per la propria devozione.
īśvara Il quarto tattva dei trentasei principi dello Śivaismo del Kashmir. Signore (Īśvara).
jala Acqua (anche āpas). Uno dei cinque elementi fisici (bhūtas).
japa La ripetizione del mantra.
jīva L’essere vivente.
jīvātman Il principio vitale nell’essere vivente.
jīvanmukta Il liberato in vita.
jñāna Conoscenza.
kāla kañcuka Involucro limitante dovuto al fattore tempo.
kalā kañcuka Involucro della limitazione dovuta all’azione karmica, credendo di compiere gli atti per mezzo della propria volontà e sforzo.
kali yuga L’era oscura, l’era attuale quarta dei quattro yuga.
kāma Desiderio.
kañcuka Involucro o guaina limitante che sembra limitare il Sé. Sono cinque: kāla limitazione dovuta al tempo, niyati limitazione dovuta allo spazio, rāga attaccamento, attrazione- repulsione, vidyā limite dovuto alla (non) conoscenza, kalā limitata azione.
kārana-kārya Causa – effetto.
karma Azione.
kārma mala Impurità causata dall’azione.
kaula Appartenente al Kula.
krama Successione.
krīḍā Gioco.
kripā Grazia.
kriyā Azione (divina), rito (vedico).
kula Scuola, famiglia spirituale, Dio. Dottrina filosofica dello śivaismo.
kuṇḍalinī Energia divina arrotolata alla base del corpo da risvegliare con la pratica spirituale e la grazia divina.
līlā Gioco divino.
liṇga Simbolo conico e fallico di Śiva, Śivaliṅga.
loka Mondo dei soggetti e delle cose (percepite).
mādhyamā La mediana, la vak al livello di jñāna.
mahābhūta Elementi fisici. Etere (ākāśa), aria (vāyu), fuoco (tejas), acqua (āpas), terra (pṛthvī).
mahāsamādhi Grande assorbimento, morte di un santo o di uno yogin.
mala Impurità, contaminazione, macula. Velamento del Sé.
mālinī Fonemi mescolati insieme, movimento di ritorno della creazione verso la suprema coscienza. La molteplicità.
manas Mente, razionale concettuale.
maṇḍala Cerchio, ruota, diagramma mistico.
maṅgala śloka Versetto introduttivo beneaugurante posto all’inizio di un’opera per chiedere la benedizione di Dio.
mantra Formula sillabica sacra, espressione della potenza divina, quarto pramātā.
mantramaheśvara Il secondo dei sette conoscitori (pramātā).
mantreśvara Il terzo dei sette conoscitori (pramātā).
mātṛkā La matrice fonematica dell’emanazione. Il momento uno della creazione, disposizione ordinata delle lettere.
māyā Potere di illusione.
māyā tattva Il sesto dei trentasei principi (tattva) dello Śivaismo del Kashmir. La dimensione universale impura inizia a questo livello, e da qui in giù si fa l’esperienza della dualità.
māyīya mala Impurità causata del velo della māyā.
mokṣa - mukti Liberazione.
mudrā Gesto, sigillo, simbolo, stato interiore.
nigama Testo vedico.
nigraha Occultamento.
nimeṣa Śiva chiude gli occhi, l’universo si dissolve in Lui.
nirvāṇa Estinzione, assorbimento del principio individuale in quello universale.
niṣkala – akala Anima liberata.
nivṛtti Rinuncia.
nirvikalpa Stato mentale in assenza e oltre il pensiero.
niyati kañcuka Limitazione causata dallo spazio e dalla forma.
pañca-kṛtya Attività del Signore. Le cinque funzioni (pañcakṛtya) compiute incessantemente dal Signore: sṛṣṭi (creazione), sthiti (sostenimento), saṃhāra (assorbimento), nigraha (occultamento), anugraha (grazia).
pañca-makāra Le cinque M della dottrina della mano sinistra (vāma-mārga).
pauruṣa ajñāna Ignoranza spirituale innata nella natura umana.
pāpa Vizio.
parā Suprema, la Dea del sistema Trika.
parāparā L’intermedia, Dea della scuola Tkika.
parāmārtha La verità suprema.
parāvak La parola suprema, il più alto principio della realtà fonematica.
paśa Energia di legame, schiavitù).
paśu Armento. L’essere umano incatenato, come un animale attaccato con la corda al collo.
paśyantī La veggente, la parola a livello di icchā della volontà di creare.
pati Il Signore, padrone.
pauruṣa Dell’esistenza.
prājña Saggezza, comprensione.
prakaraṇa Testo che tratta uno specifico insegnamento di una scuola filosofica.
prakāśa Illuminazione, pura coscienza.
prakriyā Produzione. Sezione o capitolo alla fine del titolo di un libro,
prakṛti tattva Realtà materiale, il trentesimo tattva. Il mondo composto da elementi fisici che appare come espressione mentale dell’essere senziente.
pralaya Dissoluzione.
pralayākala Uno dei sette tipi di esseri della creazione, temporaneamente incorporeo che si trova a livello di māyā.
pramāṇa Mezzo di conoscenza.
pramātā Colui che percepisce (pramātṛ)
prameya L’oggetto della conoscenza.
prāṇa Soffio vitale, energia vitale.
praṇāma Prostrazione, saluto toccando i piedi, inchino a terra.
prārabdhakarma Effetto delle precedenti azioni che viene a maturazione.
prasāda Grazia, cibo benedetto in un rito.
pratibimba Riflesso di coscienza.
pratyabhijñā Riconoscimento, della vera natura divina. Scuola filosofica fondata da Somānanda e sviluppata da Utpaladeva nel IX – X secolo.
pratibhā L’illuminazione suprema della coscienza. Lo specchio della coscienza del Sé supremo.
pravṛtti Coinvolgimento mondano.
preya Piacevole.
pṛthvī tattva Il trentaseiesimo tattva, l’ultimo principio grossolano della creazione e della manifestazione.
pūjā Offerta, culto di una divinità, rito.
pūrṇāhaṃtā Il pieno e perfetto stato dell’Io sono.
puruṣa La persona. In relazione al contesto può trattarsi della Persona cosmica oppure della persona individuata.
puruṣārtha I quattro fini dell’esistenza umana (artha, kāma, dharma, mokṣa)
puruṣa tattva Il dodicesimo tattva tra i trentasei tattva dello Śivaismo del Kashmir. È il livello della creazione dove si manifesta l’essere individuale limitato dai cinque kañcuka (involucri mayahici).
rāga kañcuka La guaina che limita il soggetto a causa dell’attaccamento alle persone e alle cose.
rajas Passione, attività. Uno delle tre qualità (guṇa) di prakṛti.
rūpa Forma, essenza.
śabda Suono, parole.
śabdarāśi Agglomerato di suoni. Momento zero della creazione. È Bhairava stesso, il Soggetto.
sadāśiva tattva Śiva eterno. Il terzo tattva della creazione.
sādhaka Praticante che fa la sādhanā.
sādhanā Disciplina spirituale.
sādhya Che deve essere compiuto.
sadvidyā L’ultima delle categorie pure (śuddhavidyā).
sakala L’essere incarnato affetto dai tre mala.
śakti La potenza divina. L’aspetto dinamico dell’assoluto.
śaktipāta Grazia.
śaktopāya Il mezzo potenziato.
samādhi Stato di profondo assorbimento nel divino.
samāveśa La fusione della coscienza in unione al divino.
śāmbhavopāya Il mezzo divino.
Śambhu Śiva della felicità dispensatore di grazia e pace.
samhāra Dissoluzione (saṃhṛti).
sāṃkhya Numerazione. Uno dei sei punti di vista (darśana) della filosofia indiana. È una scuola dualista che distingue la materia (prakṛti) dallo spirito (puruṣa) senza che i due possano mai fondersi.
saṃsāra Ciclo delle rinascite (e delle rimorti) per le anime trasmigranti.
saṃkalpa Il desiderio di qualcosa.
saṃskāra Semi causali.
saṃvit Divina Coscienza, la Coscienza suprema, l’Assoluto.
saṃvṛti Mondo fenomenico dell’esperienza sensoriale.
sancita Karma pregresso che andrà a compimento.
saṅkalpa Volontà.
sapta-pramātā I sette conoscitori.
śāstra Trattato o corpus di testi della conoscenza.
sattva Purezza. Uno delle tre qualità (guṇa) di prakṛti.
satya Verità, Realtà.
sauḥ Il mantra seme della Dea parā, detto anche il mantra del cuore (hṛdayabīja).
siddha Essere perfetto, santo tantrico.
siddhi Potere straordinario ottenuto con la pratica yogica.
śiṣya Discepolo.
śiva tattva Il primo e più elevato dei trentasei principi della creazione e manifestazione.
smṛti Tradizione rammentata, memoria.
spanda Vibrazione divina, dottrina dello Śivaismo del Kashmir.
sphurattā Il pulsare della creazione.
śrāddha Fede, rituale per la dipartita delle anime.
śreya Il buono, merito spirituale.
sṛṣṭi L’atto della creazione.
śruti I Veda, ciò che è stato udito e trasmesso oralmente dagli antichi saggi (ṛṣi).
sthiti Sostenimento, conservazione, mantenimento della creazione.
śuddhādhvā Le categorie pure. Include i cinque tattva da śiva a śuddha vidyā, che si trovano sopra al livello di māyā comprendente gli esseri preda dell’illusione causata dall’ignoranza (ajñāna).
śuddha vidyā Il quinto tattva della creazione, l’ultimo dei puri. L’esperienza è ancora non-duale ma con più enfasi sull’idam, l’aspetto esteriore alla coscienza.
sukha Piacere.
śūnya Vuoto, vacuità, śūnyatā.
svarūpa Natura propria.
svatāntrya Libertà, l’energia fondamentale di Śiva.
tamas L’inerzia, impurità, tenebra. Uno delle tre qualità (guṇa) di prakṛti.
tanmātra “La misura di ciò”. Qualità sostanziale di un dato oggetto, in particolare degli elementi che rendono possibile la cognizione-esperienza attraverso gli organi di conoscenza (jñānendriya).
tantra Tradizione filosofico-religiosa indiana. Corpus scritturale. Parola composta dalla radice verbale tan (tessere) e dal suffisso tra (strumento per), il tantra è lo strumento per tessere, il prodotto è il textus, il tantra è un libro.
tapas Letter. “calore”, austerità, ascesi.
tattva I principi, o categorie, della manifestazione dell’universo, formati da trentasei gradi gerarchici.
tejas Fuoco, Uno dei cinque mahābhūta di prakṛti.
trika Triade. La dottrina principale dello Śivaismo del Kashmir fondata da Abhinavagupta.
turīya Il quarto. Lo stato trascendentale che è oltre i tre: veglia, sogno, sonno profondo. È lo stato della coscienza senza la mente.
ullāsa Splendore gioioso.
unmeṣa Śiva apre gli occhi ed emana l’universo all’interno della sua coscienza.
upādhi Sovrapposizione limitante.
upāya Mezzo di liberazione, tre citati nel Mālinīvijayottara, il quarto (anupāya) aggiunto da Abhinavagupta nel Tantrāloka.
upeya Il fine.
vac vak La Parola.
vaikahrī L’articolata. La parola della creazione a livello di kriyā, l’universo viene esteriorizzato.
vairagya Distacco.
varṇa Caste.
vāsanā Impressioni latenti residuali causate dalle azioni compiute in passato.
vāyu Aria, vento. Uno dei cinque mahābhūta.
vidyā Conoscenza realizzativa.
vijñāna Intelletto puro, conoscenza sintetica, consapevolezza.
vijñākala Terzo conoscitore affetto da aṇavāmala.
vikalpa Alternanza dei cicli cosmici.
vimarśa Consapevolezza riflessa, l’auto-consapevolezza della coscienza.
visarga Emanazione.
viśva L’universo.
viveka Discriminazione.
yajña Sacrificio.
yoga Unione. Yoga tantra è la reintegrazione dell’individuale nell’universale per mezzo dell’esperienza diretta e dei mezzi di realizzazione.
yogin L’adepto spirituale che pratica lo yoga anche con pratiche e austerità. Yoginī è la santa perfetta femmina, spesso deificata.
yoni Organo sessuale femminile, simbolo della Dea.